lunedì 14 settembre 2015

BOMBARDIER: OFFERTA DALLA CINA

Secondo alcune fonti dell’agenzia Reuters, Bombardier, il colosso canadese operativo nella costruzione di locomotori e aeroplani, avrebbe ricevuto da Beijing Infrastructure Investment, società pubblica cinese, un’offerta per l’acquisizione di una quota di controllo oscillante tra il 60% e il 100%. L’azienda sarebbe infatti stretta da una parte dalla necessità di recuperare liquidi e dall’altra soggetta a pressioni politiche per mantenere i posti di lavori in Canada. La valutazione di Bombardier sarebbe stata stimata, in una lettera inviata da Tian Zhenqing, Presidente di Beijing Infrastructure Investment, a Pierre Beaudoin, Presidente Esecutivo del gruppo canadese, nell’ordine dei 7-8 miliardi di dollari. Louis Veronneau, responsabile delle fusioni e acquisizioni, ha dichiarato la non intenzione di Bombardier di cedere una quota di maggioranza. Zhenqing rimane comunque interessato all’operazione, convinto che tra le due società si possa creare una sinergia in grado di dare vita a una realtà globale specializzata nella produzione di materiale rotabile e infrastrutture ferroviarie.