martedì 28 aprile 2015
AVVIATO IL PROGETTO DI MODERNIZZAZIONE DELLA STAZIONE FERROVIARIA DI PESCARA
Sono stati recentemente avviati i lavori all’interno della stazione ferroviaria di Pescara Porta Nuova per il potenziamento della struttura sia dal punto di vista infrastrutturale che tecnologico. All’interno dell’area verranno riposizionati i binari (che passeranno da 3 a 4) e realizzati 3 nuovi marciapiedi secondo le più recenti indicazioni e gli standard europei, con una lunghezza di 250 metri e un’altezza di 55 centimetri per favorire la discesa e la salita dai convogli, dove verranno inoltre inseriti speciali percorsi tattili destinati a tutta l’utenza non vedente, nuove pensiline e arredi. L’intero progetto prevede un costo complessivo di 9 milioni e 800 mila euro, 5 dei quali saranno stanziati da Rete Ferroviaria Italiana, mentre 4,8 dai Fondi FAS della Regione Abruzzo, ed è previsto che saranno conclusi entro il primo semestre del 2017. Il programma prevede inoltre l’allungamento dei sottovia carrabili e pedonali di via Tiburtina e via Lago di Scanno e uno speciale intervento su 350 metri di rilevato ferroviario. Il progetto rientra nel Piano Regolatore Generale stilato dal Comune di Pescara, all’interno del quale è stata inserita le necessità di interdipendenza della Linea Adriatica dalla tratta Pescara - Roma, consentendo ai convogli di mantenere velocità più elevate (fino a 135 km/h) con conseguente diminuzione dei tempi di attesa e di quelli di trasporto. Durante lo svolgimento dei lavori, l’Amministrazione Comunale di Pescara ha stabilito un piano di mobilità alternativa per arginare gli eventuali disagi causati ai trasporti.
venerdì 10 aprile 2015
RAGGIUNTO L’ACCORDO TRA REGIONE LAZIO E TRENITALIA
Negli ultimi giorni del mese di marzo 2015, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha firmato il nuovo contratto di servizio con l’Amministratore Delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano, con l’obiettivo finale di migliorare ulteriormente il servizio attualmente offerto sul territorio, sia dal punto di vista della puntualità sia da quello delle informazioni fornite in tempo reale. I diritti dei pendolari rappresentano quindi uno dei cardini principali su cui è strutturato il nuovo contratto, insieme al tema del materiale rotabile, il quale dovrà essere reso molto più efficiente e moderno.
Trenitalia ha infatti in previsione un investimento pari a 150 milioni di euro per il rinnovo dell’attuale parco rotabile, al quale si aggiungeranno fondi regionali provenienti dal Piano Operativo Regionale, che comporteranno anche delle modifiche alla capacità e al comfort dei convogli: i treni più vecchi verranno sostituiti, mentre i restanti verranno resi decisamente più efficienti, rispondendo in maniera ottimale alla crescita esponenziale verificatasi nella domanda di mobilità. Oltre a questo verrà predisposto un piano comune per il completo monitoraggio del servizio, che dovrà rispettare specifici standard stabiliti in precedenza, e delle eventuali penali che dovranno essere corrisposte in caso di errate esecuzioni delle prestazioni.
Dopo la firma del protocollo d’intesa si è assistito anche alla consegna del quindicesimo convoglio Vivalto, dei 26 previsti, che sarà utilizzato sulla linea FL6 Roma - Cassino. L’utilizzo di tali treni risponde alle esigenze degli utenti, ascoltati con attenzione insieme ad enti locali e comitati dei pendolari, i quali hanno richiesto maggiori servizi, in particolare nelle ore di punta. L’incremento ha portato alla creazione di circa 600 nuovi posti al giorno e a un sostanziale svecchiamento della flotta, che in precedenza non risultava più idonea a coprire le nuove necessità di trasporto. I nuovi convogli si comporranno di sei carrozze, di cui una semipilota, e consentiranno il trasporto di 720 passeggeri: all’interno saranno presenti diversi comfort come l’impianto di climatizzazione, monitor informativi, video sorveglianza, zone attrezzate per i disabili e un’area adibita al trasporto delle biciclette.
Trenitalia ha infatti in previsione un investimento pari a 150 milioni di euro per il rinnovo dell’attuale parco rotabile, al quale si aggiungeranno fondi regionali provenienti dal Piano Operativo Regionale, che comporteranno anche delle modifiche alla capacità e al comfort dei convogli: i treni più vecchi verranno sostituiti, mentre i restanti verranno resi decisamente più efficienti, rispondendo in maniera ottimale alla crescita esponenziale verificatasi nella domanda di mobilità. Oltre a questo verrà predisposto un piano comune per il completo monitoraggio del servizio, che dovrà rispettare specifici standard stabiliti in precedenza, e delle eventuali penali che dovranno essere corrisposte in caso di errate esecuzioni delle prestazioni.
Dopo la firma del protocollo d’intesa si è assistito anche alla consegna del quindicesimo convoglio Vivalto, dei 26 previsti, che sarà utilizzato sulla linea FL6 Roma - Cassino. L’utilizzo di tali treni risponde alle esigenze degli utenti, ascoltati con attenzione insieme ad enti locali e comitati dei pendolari, i quali hanno richiesto maggiori servizi, in particolare nelle ore di punta. L’incremento ha portato alla creazione di circa 600 nuovi posti al giorno e a un sostanziale svecchiamento della flotta, che in precedenza non risultava più idonea a coprire le nuove necessità di trasporto. I nuovi convogli si comporranno di sei carrozze, di cui una semipilota, e consentiranno il trasporto di 720 passeggeri: all’interno saranno presenti diversi comfort come l’impianto di climatizzazione, monitor informativi, video sorveglianza, zone attrezzate per i disabili e un’area adibita al trasporto delle biciclette.
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